Bullismo

Il bullismo è un fenomeno molto diffuso, consistente in una forma di oppressione attuata da soggetti più grandi ai danni di quelli più piccoli, in cui un bambino o un adolescente sperimentano per opera di un compagno prevaricatore una condizione di sofferenza, emarginazione dal gruppo e svalutazione della propria identità. Siamo di fronte ad una vittimizzazione spesso su un minore fatta da un altro o altri minori. Un comportamento “bullistico” può essere definito come un tipo di azione che mira deliberatamente a far del male o a danneggiare altri individui. Il bullismo, nelle sue diverse espressioni (fisica, verbale e indiretta) genera numerose conseguenze.

Conseguenze e sintomi

Le vittime di bullismo possono manifestare il proprio malessere in diversi modi. Alcuni ragazzi cercheranno di evitare di andare a scuola per sottrarsi al ruolo di vittima designata dei bulli, lamentando sintomi da stressmal di stomacomal di testaincubi e attacchi d’ansia.

Gli episodi di bullismo possono generare nelle vittime effetti negativi anche sulla concentrazione e sull’apprendimento, o indurre tentativi di allontanamento dalla scuola, paura della scuola e/o di uscire di casa. Talvolta le vittime posso sviluppare fobie specifiche e comportamenti di evitamento. Inoltre, una volta divenute adulte, le vittime possono sviluppare disturbi emotivi quali la depressione.

L’EMDR: una terapia breve

L’EMDR (dall’inglese Eye Movement Desensitization and Reprocessing, Desensibilizzazione e rielaborazione attraverso i movimenti oculari) è un trattamento psicoterapeutico particolarmente indicato nella cura delle conseguenze dei traumi, e si configura come un approccio sempre più raffinato, complesso e globale, in grado di affrontare gran parte dei disturbi, in particolare i diversi disturbi creati dalle esperienze di bullismo.

Come può aiutare l’EMDR

L’EMDR è molto indicato anche nei traumi relazionali e interpersonali come quelli generati dalle esperienze di bullismo.

L’approccio EMDR offre l’occasione di aiutare le vittime a rielaborare l’impatto emotivo degli episodi di bullismo, eliminando la parte più traumatica, lasciando le esperienze di bullismo nel passato e rafforzando la loro autostima. In questo modo è possibile liberarsi dalle conseguenze psicologiche di questi eventi così stressanti a cui possono essere sottoposti bambini e ragazzi.

Alla fine di una terapia breve e mirata con l’EMDR, le persone che sono state vittime di bullismo riescono a vedere in modo più costruttivo queste esperienze e soprattutto possono crescere e sviluppare una personalità più ricca e piena di risorse.

È possibile lavorare anche con il “bullo”, nel caso in cui si abbia questa possibilità, per fargli rielaborare gli eventi e i modelli che possono averlo portato a sviluppare un comportamento così aggressivo e traumatizzante, ma anche per fargli sviluppare delle modalità alternative di comportamento più sane per lui e per gli altri. Il trattamento con EMDR sui bulli può aiutare a sviluppare empatia e gestione della rabbia e dell’aggressività e dire così definitivamente “Stop al bullismo”.