Rilassamento di Jacobson

Il Rilassamento Muscolare Progressivo (RMP) è una tecnica di rilassamento ideata negli anni trenta dal medico e psicofisiologo statunitense Edmund Jacobson (1888-1983).

In seguito ai suoi studi, Jacobson si rese conto che l’attività cerebrale è sempre connessa a quella muscolare. Egli giunse, quindi, alla conclusione che alla base dell’ansia vi fosse una elevata tensione muscolare e che eliminando tale tensione sarebbe cessato lo stato ansioso. Partendo dal presupposto che le emozioni scaturiscono dal pensiero e, di conseguenza, vengono attivati alcuni muscoli, egli mirava a riportare la mente ad uno stato di calma.

Questo viene raggiunto attraverso l’insegnamento a percepire sia la tensione che la distensione dei muscoli, in modo da migliorare la capacità di allentare volontariamente la tensione muscolare.

La tecnica consiste nel mettere volontariamente in tensione e poi rilassare ripetutamente diversi gruppi muscolari in successione. Tendere al massimo un muscolo e immediatamente rilassarlo rende consapevoli delle tensioni di cui normalmente non si è coscienti. Si tratta, dunque, di un allenamento che, partendo dal controllo del tono muscolare, può arrivare all’autocontrollo delle tensioni mentali. I gruppi muscolari coinvolti sono: mani, braccia, gambe, piedi, glutei, spalle, collo, apparato respiratorio, addome, schiena, viso.

 

Benefici

In generale, il Rilassamento Muscolare Progressivo permette di ottenere una base per favorire una migliore gestione delle situazioni della vita quotidiana ad elevato contenuto di stress.

Tale tecnica può aiutare ad individuare il livello di tensione abituale con cui si affrontano le situazioni della quotidianità, in modo tale che, in qualsiasi momento si desideri farlo, si possa riuscire a ridurlo: è possibile, cioè, ridurre la tensione ed aumentare il rilassamento.

Il Rilassamento Muscolare Progressivo di Jacobson permette di ottenere numerosi benefici: